10 cibi che creano forte dipendenza

Alcuni cibi creano dipendenza proprio come le droghe. Si tratta di vere e proprie dipendenze che portano chi consuma tali alimenti a desiderarne quantitativi sempre maggiori e a non riuscire a farne a meno.

Quali sono questi cibi? Eccone 10:

  1. Pizza
  2. Cioccolato
  3. Patatine confezionate
  4. Patatine fritte
  5. Bevande gassate
  6. Cheeseburger
  7. Gelato
  8. Torte
  9. Biscotti
  10. Formaggio

I motivi che fanno sì che tali alimenti creino dipendenza sono diversi e svariati studi hanno confermato che la responsabilità siano da attribuire in particolare a zuccheri e grassi.

Partiamo dagli zuccheri.  Il sapore dolce stimola il cervello e attiva le betaendorfine. Si tratta delle stesse sostanze che si attivano se si assumano droghe quali ad esempio eroina e cocaina. Inoltre lo zucchero, in particolare quello bianco raffinato, produce dopamina. Ecco perché gelati, cioccolato, bevande gassate (che sono appunto ricche di zuccheri), così come torte e biscotti causano dipendenza.

Studi specifici sono stati svolti sul gelato: una ricerca dell’Oregon Research Institute e pubblicata online dall’American Journal of Clinical Nutrition, ha messo in evidenza come il gelato, se assunto molto spesso, funga da droga generando nei partecipanti allo studio un desiderio simile a quello dei tossicodipendenti da cocaina. Anche sul cioccolato ci sono stati studi specifici. La dottoressa Sara Farnetti, specialista in medicina interna e nutrizione funzionale di Roma,  spiega all’Adnkronos Salute che il cioccolato “contiene non solo degli stimolanti, ma anche melatonina e soprattutto triptofano, precursore della serotonina: l’ormone del buonumore. E dunque e proprio questo effetto sull’umore a creare dipendenza. Insieme forse a una sostanza, l’anandamide, che è simile al principio attivo della marijuana, il Thc”.

Quanto, invece, ai cibi grassi, il meccanismo di compensazione che si genera a simile a quello che si innesca con gli zuccheri; cambiano però le sostanze che si producono. Secondo uno studio svolto dall’Università della California di Irvine e dell’Istituto italiano di Tecnologie di Genova, tutto parte dalla lingua: una volta assaggiato un cibo ricco di lipidi (quindi cheeseburger, patatine, formaggio, biscotti) al nostro cervello arriva un segnale rinviato a sua volta all’intestino come stimolo a produrre endocannabinoidi, sostanze simili a quelle che ci sono nella marijuana e che spingono il cervello a richiedere ulteriori grassi.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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