Succo d’arancia: perché fa così bene?

Con l’arrivo dell’inverno iniziamo a mettere in tavola le arance. Buonissime e succose, le arance godono di moltissime proprietà, in particolare le arance rosse che rispetto alle altre varietà hanno un contenuto maggiore di vitamine.

Il succo di arance è un ottima bevanda, dunque, adatta a essere bevuta a colazione o come spuntino. Le calorie? Circa 33 per 100 grammi. Una bel bicchiere di spremuta apporta quindi 66 Kcal.

Inoltre, quando parliamo di succhi d’arancia ci riferiamo al quelli ricavati istantaneamente dal frutto e non ai prodotti industriali, dunque confezionati. Questi infatti hanno zuccheri aggiunti e, anche qualora così non fosse, subiscono comunque dei processi di lavorazione che intaccano le proprietà nutrizionali.

Ma torniamo al nostro succo d’arancia preparato in casa e andiamo a vedere i benefici

VITAMINA C… E NON SOLO

Il succo di questo frutto è un concentrato di vitamina C. Pensate che sono sufficienti 2 o 3 arance per garantire il fabbisogno giornaliero di vitamina C. I benefici? Rafforza il sistema immunitario, ci protegge durante l’inverno da malanni e raffreddori e facilita l’assorbimento del ferro da parte del nostro organismo.

Ma arancia non è solo vitamina C! Questo agrume contiene anche vitamina A, benefica per la vista.

Entrambe queste vitamine poi, fungono da antiossidanti, che combattono i radicali liberi, principale causa di invecchiamento cutaneo. Contribuiscono a questo anche i flavoinoidi in essa contenuti.

ANTIOSSIDANTI PER LA PELLE E PER IL CUORE

Tra gli antiossidanti contenuti nell’arancia vi è l’esperdina, un flavonoide che evita l’ispessimento dei vasi sanguigni abbassando anche i rischi di trombosi. Ricca di polifenoli, l’arancia riduce i danni del DNA, protegge la perossidazione lipidica e riduce il peso corporeo.  Ecco perché, nelle giuste dosi, è un buon alimento per chi è obeso o in sovrappeso.

REGOLA IL TRANSITO INTESTINALE

Il succo di arancia aiuta a regolarizzare il funzionamento intestinale perché si tratta di un prodotto a PH acido disinfetta il lume intestinale ed inoltre, l’alto contenuto idrico assieme a quello di fibra solubile creano le condizioni per un migliore transito intestinale. Meglio però non consumarla a stomaco completamente vuoto, perché in alcuni casi in soggetti predisposti potrebbe irritare le pareti gastriche.

REIDRATAZIONE

Dopo lo sport, bere succo d’arancia a iuta a reintegrare liquidi e sali minerali, in particolare calcio e fosforo di cui è ricco.

QUANDO E COME BERE IL SUCCO D’ARANCIA

Come detto, prediligete la premuta fatta in casa, ma affinché anche questa apporti tutti i benefici deve essere bevuta non appena preparata perché con il tempo le vitamine si ossidano e perdono il loro potere antiossidante.

Inoltre nella parte bianca che spesso filtriamo sono contenuti parte dei nutrienti, come le fibre che riducono l’assorbimento degli zuccheri oltre a svolgere un ruolo importante nel funzionamento intestinale. Ecco perché è meglio preparare un succo polposo.

Il consiglio è di bere una spremuta al mattino accompagnata a fette biscottate con marmellata o miele o anche come spuntino al pomeriggio. Meglio non berla completamente digiuni e non accostarla al consumo di latte o di caffè per evitare fenomeni di reflusso gastrico. Chi soffre di queste problematiche, ricordiamo che dovrebbe limitarne il consumo. In tal caso, comunque, è bene chiedere al proprio medico.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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