Caldo: ondate di calore. Ecco come comportarsi

Con l’arrivo dell’estate bisogna fare i conti con il caldo. Tutto nella norma, ma possono verificarsi dei giorni in cui le temperature sono eccessive. Quando questo accade per più giorni consecutivi e si verificano, al contempo, alti tassi di umidità, assenza di ventilazione e forte irraggiamento solare siamo in presenza di quella che viene definita un’ondata di calore. L’organismo difficilmente si adatta a queste condizioni e, perciò, si possono verificare dei “colpi di calore”. I sintomi sono diversi: tra i più comuni vi sono malessere generale, nausea, vertigini e stati confusionali. Come fare per far fronte a queste giornate?

 

INFORMARSI

Il primo passo è tenersi informati. Il Ministero della salute, attraverso un Sistema nazionale di prevenzione allarme fornisce,  per 27 città italiane, le previsioni dei giorni in cui condizioni meteorologiche rappresentano un rischio per la nostra salute.

 

ESPOSIZIONE: NO DALLE 11 ALLE 18

Nelle giornate in cui è previsto un alto livello di rischio, nelle successive 48 ore è necessario evitare l’esposizione dalle 11.00 alle 18.00. Non si tratta solo di non esporsi al mare ma bisogna evitare, ad esempio, di stare al parco all’aperto. Anche lo sport non è da praticare nelle stesse ore, ed in ogni caso è importante bere molto per idratarsi

 

ALIMENTAZIONE LEGGERA

L’alimentazione per affrontare il caldo assume un ruolo fondamentale. Ancor più che negli altri giorni bisogna seguire un regime alimentare sano: il  primo consiglio è quello di bere molto, evitando però le bevande alcoliche che fanno aumentare la sensazione di calore, così come quelle gassate e zuccherate e quelle ricche di caffeina.

Quanto ai cibi, optate per quelli leggeri e facilmente digeribili: sì a frutta e verdura ricche di vitamine e sali minerali, preferite il pesce alla carne e dite no ai cibi piccanti ed elaborati.

 

TENERE FRESCA LA CASA

Anche gli accorgimenti per rendere la casa più fresca possono essere un valido aiuto: ad esempio, è consigliato aprire le finestre la notte e le prime ore del mattino per il ricambio dell’aria, evitare l’uso di elettrodomestici che creano calore come il forno, e schermare le finestre esposte a sud-ovest con tende regolabili.

 

CLIMATIZZATORE E VENTILATORE?

Il climatizzatore? Sì, ma su una temperatura di circa 24-25 gradi. Il ventilatore è sconsigliato se le temperature superano i 32 gradi perché può risultare dannoso. In ogni caso mai indirizzarlo sulle persone.

 

Per approfondire l’argomento e conoscere tutte le altre precauzioni consigliate, visitate la pagina dedicata del Ministero della Sanità.

 

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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