Eliminare la cellulite con una pianta molto comune

Di cellulite e di come sconfiggerla abbiamo parlato molte volte: i rimedi naturali per ridurre questo inestetismo sono diversi. Oggi vi parleremo di una pianta che grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e drenanti rappresenta un valido aiuto anticellulite. Stiamo parlando della malva, una pianta che fa nascere dei fiori color lilla, con delle striature rosate. La malva fiorisce in estate ma non preoccupatevi: potete optare per i fiori secchi di questa pianta, da acquistare in erboristeria ma in dosi abbondanti giacché rispetto al fiore fresco ha una concentrazione inferiore di principi attivi.

Quali le proprietà? La malva svolge diverse azioni:

  • Antinfiammatoria perché ricca di mucillagini (ricordiamo che la cellulite è un’infiammazione);
  • Drenante: aiuta cioè a combattere la ritenzione idrica eliminando dall’organismo le tossine ed evitando la formazione di quei cuscinetti più duri che penetrano in profondità;
  • Antiossidante, grazie alla presenza di vitamine A, B,C ed E oltre che di pectine, flavonoidi, tannini e antociani, sostanze che combattono i radicali liberi. Il suo potere antiossidante fa sì che la malva sia utile non solo a combattere la cellulite ma anche a prevenire e contrastare l’invecchiamento cutaneo determinato dai radicali liberi.

La tisana drenante… e non solo

Per avere un infuso dalle proprietà drenanti che aiuti a contrastare l’alterazione dei tessuti adiposi, fate bollire in mezzo litro d’acqua 25 grammi di foglie di malva. Bevete l’infuso per un mese, una volta al giorno a lontano dai pasti.  Questo preparato ha anche un effetto calmante oltre che leggermente lassativo, dunque aiuta a combattere la stipsi.

L’olio di malva per massaggi: preparatelo voi

Se volete preparare l’olio da massaggi, utile come antinfiammatorio, lasciate macerare per 20 giorni 100 grammi di fiori e foglie di malva in mezzo litro di olio extravergine di oliva. Il preparato deve stare in un barattolo di vetro al buio e ogni giorno dovete agitarlo. Trascorsi i 20 giorni riponetelo in un contenitore scuro ed utilizzatelo per massaggi da effettuare sulle zone interessate.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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