Mal di schiena: quando è lo stile di vita a causarlo

Chi soffre di mal di schiena sa bene quanto questo possa influire negativamente sulla qualità della vita, impedendo di svolgere serenamente anche i più comuni gesti quotidiani. Persino vestirsi può diventare difficoltoso.

Il mal di schiena è spesso associabile a disturbi di tipo muscolare o articolare: strappi, ernie, problemi della colonna vertebrale e osteoporosi sono solo alcuni di questi ed è sempre bene che il medico curante vi indirizzi circa gli accertamenti da fare per giungere ad una diagnosi certa.

Tuttavia anche lo stile di vita può influire negativamente sulla salute della nostra schiena, causando o contribuendo alla comparsa del dolore. Il mal di schiena, come si legge sul sito di Humanitas Research Hospital, può essere legato ad alcuni fattori del nostro modo di vivere, quindi ad alcuni comportamenti errati.

Partiamo allora da scarpe e abbigliamento. Le scarpe non devono essere troppo alte, ma neppure rasoterra. I vestiti e la biancheria, invece, se troppo stretti, limitano i movimenti della colonna vertebrale. A soffrirne sono in particolare i muscoli lombari ed addominali. Risultato? La schiena può subire delle contratture.

Influisce poi sul mal di schiena il livello di attività fisica: sia la sedentarietà che l’eccessiva o errata attività fisica possono essere dannosi per la nostra colonna vertebrale. Mantenendo per lungo tempo una posizione che riteniamo comoda, infatti, come stare seduti, causiamo dolori alla schiena, perché sovraccarichiamo la parte bassa della colonna vertebrale. Aiuta, invece, chi soffre mal di schiena lo svolgimento di un’attività fisica moderata e costante (nuoto in particolare). Altre attività, però, come la corsa, se praticate in maniera eccessiva o errata possono mettere sotto sforzo la zona lombare. Per questo bisogna optare per attrezzature e calzature adeguate per lo sport.

Molto sottovalutata poi, è l’influenza che ansia e depressione hanno sulla schiena. I disturbi psicologici, infatti, causano tensioni muscolari che ci portano ad irrigidire i movimenti.

Anche il fumo è dannoso perché determina un’ossigenazione minore dei tessuti e questo fa sì che i muscoli fatichino a contrarsi e rilassarsi come dovrebbero. Da qui il dolore alla colonna vertebrale.

Da considerare poi una serie di patologie a carico di altri organi, come stomaco o vie urinarie. Anche in questo caso sarà il medico curante ad individuare la causa.

Cosa fare? Oltre al ricorso a rimedi utili a ridurre il dolore, è molto importante agire prevenendo il mal di schiena attraverso una serie di accorgimenti. A tal proposito gli esperti di Humanitas Research Hospital raccomandano lo svolgimento di un esercizio fisico regolare e il mantenimento di una postura corretta, ricordando di cambiare spesso posizione per non sovraccaricare la schiena. Anche la scelta della sedia è importante, perché deve essere un supporto non solo per la schiena ma anche per le braccia. Un’ultima raccomandazione riguarda il modo in cui ci si alza: “è importante imparare ad alzarsi quando si è seduti – spiegano gli esperti – facendo forza sulle gambe e le ginocchia senza piegare la schiena in avanti ed evitare movimenti che potrebbero causare traumi, ad esempio sollevare da soli pesi eccessivi.”

 

 

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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