Nutrienti e dietetici: ecco i semi di quinoa

Di sicuro avrete sentito parlare dei semi di quinoa i quali, nell’ultimo anno, hanno riscosso un grande successo. Come mai? Fanno davvero così bene? Vediamo un po’ di cosa si tratta e quali sono le proprietà di questi semi così “speciali”.

I semi di questa pianta, appartenente alla stessa famiglia degli spinaci, si presentano raccolti in un frutto a pannocchia. All’aspetto sono molto simili ai cereali e, peraltro, la loro composizione nutrizionale, ricca di amido e con una buona dose di proteine, fa sì che, dal punto di vista nutrizionale, i semi di Quinoa vengano assimilati a i cereali; in realtà, dal punto di vista botanico si tratta di un vegetale.

Ciò che ha reso questo cibo così noto, tanto da essere considerato un super-alimento, è il fatto che contiene, come pochi vegetali e come pochi cereali, tutti e otto gli amminoacidi essenziali, ma anche fibre sali minerali (fosforo, magnesio, potassio, calcio) e vitamine (quelle del gruppo B e la E), nonché antiossidanti che svolgono una funzione antinfiammatoria e antivirale. Proprio per questa caratteristica, i semi di quinoa vengono ritenuti degli alleati nella prevenzione del cancro

La quinoa è inoltre un alimento senza glutine (a patto che non vi siano contaminazioni, da accertare come per tutti gli alimenti per celiaci). Inoltre, i semi di questa pianta, hanno un basso indice glicemico, cosa che li rende adatti ad essere inseriti nell’alimentazione dei soggetti diabetici.

C’è da aggiungere, però, che i semi di quinoa sono rivestiti da una sostanza non benefica, dal sapore piuttosto amaro che serve da protezione dagli uccelli perciò prima di essere cotti, i semi devono essere lavati accuratamente. Questo purtroppo causa inevitabilmente la perdita di una parte dei polifenoli.

Ma come preparare i semi di quinoa? La preparazione è simile a quella dei cereali. Dopo averli, accuratamente lavati, i semi di quinoa vanno cotti facendoli bollire per circa 15 minuti, quindi fin quando i non si sono gonfiati e hanno fatto un piccolo germoglio chiaro.

Il contenuto calorico di questo alimento è simile a quello dei cereali: 100 grammi contengono circa 350 Kcal, per cui una porzione corretta per farne un primo piatto, è di circa 70 grammi.

Noi consigliamo di utilizzarlo per fare delle insalate di semi di quinoa, un po’ come si fa con l’orzo, il riso o il cous cous. Allo stesso modo, si possono anche preparare polpettine, timballi e crocchette!

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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