Supercibi: cosa sono e quali sono

Probabilmente avrete sentito parlare di supercibi. Di cosa si tratta?

I supercibi sono alimenti che godono di molte proprietà per il nostro organismo. Sono per lo più alimenti di origine vegetale, alcuni poco conosciuti in Italia, anche se iniziano sempre più a prendere piede.

Ve ne elenchiamo 7. Non spaventatevi se i nomi si sembrano insoliti, perché oggi questi cibi si coltivano anche nella nostra penisola e li potete trovare essiccati o anche in polvere, così come in forma intera.

  • Amaranto. Spesso sentirete parlare di questo alimento come fosse un cereale. Ma così non è. Si tratta di una pianta spesso assimilata alle graminacee perché simile a queste in fatto di valori nutrizionali. L’amaranto ha il 16% di proteine con elevato valore biologico: ha il doppio della lisina contenuta nei cereali. Inoltre è ricco di fibre e di Sali minerali ed è ben digeribile. Si consuma bollito e condito come il riso.
  • Semi di girasole. Da consumare tostati e leggermente salati per esaltarne il gusto, i semi di girasole sono ricchi di acido folico e acido linoleico. Il primo è utile in gravidanze, mentre il secondo aiuta a proteggere il cuore perché favorisce la formazione di omega 3. Inoltre i semi di girasole contengono vitamina E che protegge i polmoni.
  • Bacche di Aronia: questa bacche che somigliano ai mirtilli neri, principalmente aiutano a combattere le infezioni. A tal proposito, il loro succo può essere usato per purificare le vie urinarie. Inoltre sono un ottimo antiossidante per combattere radicali liberi e prevenire l’invecchiamento precoce.
  • Sardina. Unico alimento del nostro elenco a non appartenere al mondo vegetale. La sardina, pur essendo un pesce azzurro, contiene molti più omega 3 rispetto a quelli degli altri pesci dello stesso gruppo, il che la rende utile per proteggere cuore e arterie.
  • Topinambur è un tubero poco calorico (73 kcal per 100 grammi) con un basso indice glicemico (50); ricco di vitamine, Sali minerali e antiossidanti, può essere consumato sia crudo per aumentare l’apporto vitaminico, che cotto per favorire la regolarità intestinale.
  • Basilico sacro indiano: si tratta di una pianta sacra in India, e impiegata per preparare tisane. Le sue proprietà sono antinfiammatorie, e antistress, oltre che espettoranti. Oltre che come tisana, il basilico sacro può essere usato sotto forma di olio essenziale.
  • Sedano rapa: questo ortaggio, simile al sedano comune, ha molte vitamine antiossidanti e Sali minerali, come ferro e potassio. Il suo utilizzo è utile per combattere calcoli renali, reumatismi e per incrementare l’apporto di Sali minerali. Si può consumare per arricchire insalate e per insaporire piatti sia cotto che crudo, oltre ad essere ingrediente principale di zuppe e minestre

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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