Watsu: lo Shiatsu in acqua

E’ l’ideale per chi ha bisogno di rilassarsi ma vuole sperimentare una variante originale e piacevole al massaggio Shiatsu: è il  watsu. Ecco che cosa è importante sapere:

 

Cos’è

Il Watsu è una disciplina che associa il massaggio shiatsu allo stretching, con un particolare in più: il trattamento si svolge in acqua. Infatti il termine è dato dall’unione delle parole Water (che in inglese vuol dire acqua) e Shiatsu.

Ricordiamo che lo shiatzu è un particolare tipo di massaggio di origini orientali che consiste nell’effettuare delle pressioni in punti vitali del corpo con lo scopo di far raggiungere l’equilibrio psicofisico a chi si sottopone al trattamento.

 

 Un po’ di storia

La pratica Watsu ha le sue origini negli anni 80 ad opera di Harold Dull, presidente della Worldwide Aquatic Bodywork Association. Egli dedica la sua formazione allo Shiatsu e decide di far eseguire in acqua le tecniche tipiche di questo massaggio, unendole allo stretching. In Italia la pratica si diffonde grazie al Centro Studi per una Nascita Naturale di Mestre ed oggi il watsu è un marchio registrato.

 

Come si svolge il trattamento

Il trattamento si svolge appunto in acqua, alla profondità di circa 120 cm per consentire di mantenere una posizione confortevole e sicura sia a chi si sottopone al trattamento sia all’operatore specializzato, detto watsuer. La temperatura dell’acqua, possibilmente termale, è di circa 35 gradi. Il Watsuer esegue delle manipolazioni, effettuando  delle pressioni con le dita di una mano sul corpo del soggetto che si sottopone al trattamento, e lo sostiene ponendogli l’altra mano sotto la nuca. Chi si sottopone al Watsu, invece, sarà disteso  in acqua, con le orecchie immerse e il resto del capo fuori dall’acqua. Il watsuer inoltre induce il paziente a svolgere movimenti degli arti, come rotazioni o stiramenti.

 

I benefici

Quanto ai benefici, il watsu apporta i benefici medesimi del massaggio shiatsu:

  • Rilassamento mentale
  • Maggiore consapevolezza del proprio corpo
  • Cura di dolori muscolari e articolari
  • Scioglimento delle tensioni muscolari
  • Potenziamento delle capacità motorie

Qualora il trattamento venga svolto in acque termali, si sommano i vantaggi derivanti dalle proprietà dell’acqua. In particolare vengono impiegate acque  salsobromoiodiche e  sulfuree, dalle proprietà  antibatteriche e decongestionanti.

 

Controindicazioni?

Nonostante vi sia chi ritiene che il trattamento non abbia delle controindicazioni, per sottoporsi al watsu è comunque importante rivolgersi sempre a personale specializzato e competente, come fisioterapisti, in quanto il Watsu è adottato anche come pratica riabilitativa e trattamento curativo. Rivolgersi a Centri Benessere specializzati o personale competente permette di evitare effetti dannosi a muscoli ed articolazioni.

Giusi Lombardo

Appassionata e Amante del benessere a 360°. Amo scrivere e condividere tutto quello che so.

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